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Redazione
In un'epoca in cui le aziende cercano costantemente nuovi modi per migliorare le prestazioni con l’AI, molte stanno scegliendo di concentrarsi su un concetto fondamentale: il "thriving" o benessere dei dipendenti. Secondo Dawn Klinghoffer, VP of People Analytics di Microsoft, questo concetto è diventato una "stella polare" per comprendere davvero l'esperienza dei dipendenti.
Microsoft definisce il thriving come "sentirsi autorizzati ed energizzati nel fare un lavoro significativo". In pratica, significa chiedersi: i dipendenti sono motivati? Guardano con entusiasmo alle opportunità future?
Per misurare il thriving, Microsoft utilizza l'Employee Signals survey, un sondaggio semestrale su tutta la popolazione aziendale. I risultati delle ultime survey però hanno rivelato un catalizzatore chiave: l'accesso all'intelligenza artificiale.
La ricerca di Microsoft suggerisce tre fattori chiave che supportano il benessere in azienda, tutti potenziati dall’accesso all’AI:
Significatività
I dipendenti che trovano significativo il proprio lavoro hanno il 59% di probabilità in più di dichiararsi produttivi e il 28% in più di impegnarsi ulteriormente. L'AI può alleggerire il carico generando bozze, analizzando dati o fungendo da partner di brainstorming. L'integrazione dell'AI nella giornata lavorativa ha aumentato del 20% i punteggi relativi alla significatività.
Autonomia
I risultati del sondaggio di Microsoft indicano che l'AI consente alle persone di sentirsi più autonome nel loro lavoro. L'accesso agli strumenti e alle risorse di AI ha portato ad un aumento del 34% dei punteggi delle domande relative all'empowerment.
Energia
I dipendenti che si sentono energizzati hanno il 44% di probabilità in più di sentirsi orgogliosi del proprio lavoro e il 22% in più di prendere iniziative per essere produttivi. L’introduzione di strumenti di AI ha portato a livelli di energia dichiarati più elevati, con un aumento dei punteggi di quasi il 27%.
Questi dati dimostrano chiaramente quanto l'AI possa diventare uno strumento determinante per migliorare il benessere dei dipendenti. L'accesso a tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale non solo aumenta la produttività, ma influisce positivamente anche sul morale e sul senso di soddisfazione dei lavoratori.
In che modo quindi integrarla? Dawn Klinghoffer propone un modello in tre punti per integrare efficacemente l'AI:
In conclusione, i risultati della ricerca di Microsoft offrono prove concrete su come l'AI possa essere un vero e proprio catalizzatore per il benessere aziendale. La chiave del successo sta nell'integrare l'AI in modo che attraversi cultura, formazione e people management.
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