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Redazione
Il behavioral change è un approccio di change management basato sullo sviluppo dei comportamenti umani, con lo scopo di generare un cambiamento positivo nelle persone e nelle organizzazioni.
Questo approccio utilizza le principali teorie delle Scienze Comportamentali (Behavioral Science) con il fine di agire sull’ambiente fisico e digitale delle persone, suggerendo i comportamenti in maniera persuasiva, lasciando sempre inalterata la libertà di scelta e di azione.
Infatti, lavorando direttamente su abitudini e comportamenti umani, l’impatto generato dai piani e percorsi di cambiamento con questo approccio è molto più forte e soprattutto permette un cambiamento sostenibile nel tempo.
Le New Ways of Working rappresentano una nuova quotidianità nel modo e nei tempi del lavoro, tale dimensione richiede l’attitudine al cambiamento continuo per le aziende, le organizzazioni e le persone al loro interno. Spesso, dunque, il management ha deciso di investire denaro, tempo e risorse per realizzare programmi che possano guidare l’adozione di nuovi strumenti, nuove practices e nuove direzioni di business che possano andare in contro e accogliere le nuove sfide quotidiane.
Tuttavia, non sempre questi processi hanno portato al raggiungimento degli obiettivi prefissati: ad esempio, le vecchie abitudini sull’utilizzo del tool sbagliato sono ritornate generando, a volte, un clima di smarrimento. Come fare allora per rendere efficace e sostenibile il cambiamento?
Secondo una ricerca di McKinsey la chiave del successo è agire proprio su mindset, abitudini e comportamenti che desideriamo cambiare nella nostra azienda.
“The key to unlocking successful change is to uncover the underlying mindsets that are driving the undesirable behaviors, and then shift them in a way that accelerates performance”
Ma cosa significa effettivamente tutto questo? Cosa vuol dire adottare i principi del behavioral change per il cambiamento aziendale?
Il percorso da seguire per disegnare il cambiamento parte prima di tutto dall’ascolto attivo (delle persone), è necessario infatti:
1. Identificare i comportamenti, il mindset e le abitudini critiche per il cambiamento che si desidera portare nell’organizzazione;
2. Modificare i cambiamenti attraverso azioni quotidiane, semplici e sostenibili. Ad esempio, mediante l’utilizzo dei nudges: piccoli cambiamenti per un grande impatto.
3. Misurare i risultati ottenuti per rendere il cambiamento sostenibile nel tempo. Cercare un impatto sul lungo periodo per ottenere i migliori risultati possibili grazie a decisioni data-driven.
Dunque, uno dei migliori take-home di questo approccio è comprendere proprio che le piccole azioni che le persone compiono ogni giorno sono vitali per generare il cambiamento e raggiungere determinati risultati per l’azienda. Investire perciò in un approccio che tenga conto prima delle persone e delle loro abitudini si dimostra la scelta vincente nel mondo complesso di oggi.
Secondo l’ultimo Work Trend Index di Microsoft il 56% dei manager italiani sostiene che la leadership aziendale non sia allineata con le aspettative dei dipendenti. Guardare al cambiamento nell’ottica del behavioral change significa quindi porre il focus sulle persone ed il loro lavoro quotidiano, in abitudini e mindset nuovi.
Soprattutto in tempi di transizione come quelli del mondo del lavoro di oggi, profondamente in sviluppo e cambiamento continuo, i leader hanno la grande opportunità e possibilità di dedicare il tempo necessario per comprendere al meglio le proprie persone, i loro sentimenti, aspettative e speranze.
Un aiuto da questo punto di vista arriva anche dalla tecnologia, la quale diventa strumento di dialogo con le persone e non puro tool. Un esempio di tutto ciò è la piattaforma hi |Habit-Inspiring Platform che, grazie alla teoria dei nudges e un approccio neuroscientifico, permette di lavorare quotidianamente al fianco di ogni singola persona per generare facilmente nuove abitudini e cambiamenti sostenibili in azienda.
Guidare un cambiamento che tenga conto di tutti questi aspetti della persona, co-disegnando un percorso efficace nella creazione di nuove abitudini è il cambio di paradigma necessario per una leadership di successo.