HR tech: che cos'è e come usarla in azienda per gestire le persone

Nell’epoca post pandemica le Risorse Umane stanno diventano sempre più fondamentali per le decisioni strategiche e di business delle organizzazioni, davanti ormai a temi quali il lavoro ibrido, la great resignation e la gig economy sono proprio gli HR a guidare il cambiamento interno delle proprie aziende.

In questo scenario, le tecnologie rappresentano una sfida e una opportunità e si è incominciato a parlare sempre di più di soluzioni “HR Tech”.

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Infatti, secondo una ricerca di Paycheck Pulse l’85% dei professionisti HR intervistati ha dichiarato che la tecnologia ha rafforzato il loro ruolo nella generazione del successo aziendale, con un generale anche aumento della produttività delle persone coinvolte.

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Di cosa si tratta? Nell’ambito del HR Tech rientrano tutti quei percorsi, progetti e soluzioni che utilizzano il digitale come approccio innovativo a temi quali people management, misurazione delle performance, gestione delle fasi di hiring o formazione dei dipendenti.  Ad esempio, l’ambito dell’HR tech può essere esteso dai colloqui e interview online fino ai più sofisticati software basati sull’Intelligenza Artificiale.

In cosa può essere utile l’HR tech in azienda?

I principali ambiti nei quali delle soluzioni di HR Tech possono essere importanti in azienda sono:
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• HR Workforce Management: per gestire contratti, dati dei lavorati e organizzazione del personale;
• Performance Management: insights e big data per monitorare gli obbiettivi, si tratta dei cosiddetti performance management system;
• Ricerca e assunzioni: tool digitali per la talent acquisition, per la ricerca di candidati, per la gestione di curriculum, workflow ed interview online.
• Formazione: le tecnologie di HR Tech svolgono un ruolo fondamentale per la formazione continua: portali, software e soluzioni di e-learning permettono la creazione di un nuovo approccio a quest’ambito;
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Quindi, le soluzioni per integrare software e hardware tecnologici nel campo delle Risorse Umane sono molteplici. I principali benefici riguardano soprattutto il miglioramento del workflow di chi lavora in quest’ambito, grazie ad esempio all’automazione o a soluzioni di intelligenza artificiale.
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Può sembrare banale, tuttavia, migliorare i processi lavorativi significa avere maggior tempo a disposizione da investire in progetti che mettano realmente al centro le persone. Quindi, i risultati poi impatteranno anche la cultura aziendale e l’engagement dei propri collaboratori.

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Esempi di soluzioni e software per l’HR Tech

Tra gli esempi più famosi e conosciuti di HR Tech ricordiamo piattaforme e software come Oracle o SuccessFactor di SAP, entrambi sono soluzioni legate soprattutto alla gestione del capitale umano (HCM). Per quanto riguarda invece soprattutto le fasi di recruiting ed automazione di questi processi vi sono software come Workaday o TeamSystem legati ad aspetti più propriamente gestionali.

Un esempio diverso è invece la piattaforma habit-inspiring platform, una piattaforma white-label che può essere utilizzata anche per la gestione di alcuni aspetti legati al mondo delle risorse umane quali processi di onboarding, formazione continua o gestione di soluzioni per le New Ways of Working.

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Habit-inspiring platform si differenzia in quanto è stata progettata grazie allo studio psicologico dei comportamenti umani (behavioral design) e sfrutta, ad esempio, la teoria del nudge per generare un cambiamento semplice e sostenibile nel tempo.

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